lFESTA TE LU MIERU - G.A.S. Astronomia Lecce - astronomia salento - eventi astronomici salento - eventi astronomici lecce - osservazioni salento - osservazioni lecce - astronomia nel salento

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Eventi

I telescopi dell’Osservatorio Astronomico Itinerante del Gruppo Astrofili del Salento, saranno posizionati nel centro storico del Comune di Carpignano in occasione de “La festa te lu Mieru”.

I visitatori avranno la possibilità di ammirare Nostra Sorella Luna in fase gibbosa crescente, Saturno il Signore degli Anelli, il sesto pianeta del sistema solare, e compatibilmente con l’inquinamento luminoso presente in loco, alcuni oggetti del profondo cielo.

Sarà allestita la Mostra di Astro-fotografie “ai confini dell’Universo” foto interamente realizzate dai componenti del G.A.S.  con i propri telescopi.

Con l’ausilio di un puntatore laser raggio verde, gli “amanti te lu mieru” saranno accompagnati in un viaggio affascinante intorno alle stelle delle costellazioni  estive alla ricerca della stella maestra e della costellazione della Corona Boreale, simbolo del mito di Dioniso (il dio “te lu mieru”)  ed Arianna.

Ai visitatori dell’Osservatorio Astromico del G.A.S., sarà offerto un simpatico omaggio: la foto a nostra sorella Luna con i propri cellulari e smartphone, grazie ad un accessorio che li lega ai telescopi.

dionisioIl mito di Arianna e Dioniso, il dio del Vino.

Dionisio, detto anche Bacco, è il dio greco della Vite,  del vino e del delirio mistico, nel cielo stellato una costellazione lo ricorda: la Corona Boreale.

Si racconta che il dio del vino Dioniso, vide la bellissima fanciulla “Arianna” in pianto su un isola greca, che era stata abbandonata da Teseo dopo aver ucciso il Minotauro nel leggendario labirinto.

Dionisio le si avvicinò e le chiese il motivo per cui stesse piangendo, Arianna gli disse che Teseo l’aveva abbandonata non mantenendo la promessa di portarla in sposa dopo averlo aiutato ad uccidere il Minotauro.

Dionisio la prese e la porto con se sull’Olimpo, chiese il permesso a suo padre Zeus di portarla in sposa anche se Arianna era una mortale, al loro matrimonio i dei regalarono ad Arianna una corona tempestata da sette gemme, (che sono le sette stelle che compongono l’omonima costellazione).

Alla morte di Arianna, Dionisio, lanciò in cielo questa “corona” a perenne memoria di noi poveri mortali, ed è ancora li, che risplende nei cieli bui del cielo estivo, quasi a ricordarci il mito di Arianna e Dionisio, il dio del VinO

 
 
 
 
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