Menu principale:
La foto del mese Dicembre 2017
La prima foto Astronomica della Coppia di Soci G.A.S. "new entry" Marco Brenner Marulli e Valentina De Matteis, a loro giunga l'augurio di una lunga e prolifica attività !
La Nebulosa Testa di Cavallo (nota anche come Barnard 33, B33, in inglese HorseHead , è una nebulosa oscura nella costellazione di Orione. La nebulosa si trova appena sotto Alnitak, la stella più a est della cintura di Orione.
È parte di un turbine di gas e polveri, sagomato come la testa di un cavallo, da qui il nome. È una delle nebulose maggiormente riconoscibili e note del cielo, anche se è difficile poterla osservare visualmente: la sua forma caratteristica si può individuare solo attraverso le fotografie dell'area. La prima foto della nebulosa risale al 1888,
A sinistra troviamo la nebulosa Fiamma NGC 2023.
Ringraziamo ovviamente i compagni temerari di quella serata a maruggio, che pazienti ci sn di grande aiuto soprattutto a due neofiti dell' Astrofotografia come noi che cercano sempre di carpire il più possibile da ognuno di loro.. grazie anche per la pazienza! Fernando De Ronzo Tommaso Massimo Stella Roberto Schiavoni Nicola Calabrese eee MAURA!!!
la foto del MEse di Novembre 2017
Autore: Tommaso Massimo Stella di Taranto
la luce proveniente da questa magnifica nebulosa (NGC 281) che ha viaggiato nello spazio per 9200 anni prima di essere intrappolata nel sensore della camera planetaria.
In foto si vede la parte centrale della nebulosa detta anche Pacman (lo ricordate il giochino?) a causa della sua forma simile a fauci con denti abbastanza pronunciati (in basso).
La parte nera filamentosa a destra è composta da nubi di polveri che oscurano la luce emessa dagli elementi preponderanti in quest'area: idrogeno e ossigeno ionizzati.
Le stelle più luminose fanno parte dell'ammasso aperto IC 1590.
Dati tecnici.
Luogo di ripresa: Maruggio (TA)
Pose: 811 da 40", 142 dark e 505 Bias. No FLAT
Camera di ripresa: ZWO ASI 224mc, guadagno 350/600
Filtri: IR/UV Cut
Telescopio: Skywatcher Wide Photo 200/800 f4 con correttore di coma aplanatico 1:1 GPU
Montatura: Skywatcher AZEQ6-
Autoguida: NESSUNA
Elaborazione: DeepSkyStacker, Photoshop CC, AstraImage
LA FOTO DEL MESE
OTTOBRE 2017
Astrofotografia della nebulosa Elica (Helix nebula, NGC 7293) chiamata talvolta "Occhio di dio" e posizionata indicativamente a 650 anni luce dal nostro sistema solare.
Dalla Terra si può individuare nella costellazione dell'Aquario ma è difficilmente visibile con telescopi amatoriali.
E' una nebulosa planetaria (termine che nulla ha a che fare con i pianeti) formatasi a causa dell'espulsione di gas ionizzati da parte di una stella simile al nostro Sole che è a fine vita.
L'astro visibile al centro emette una luce così intensa da rendere fluorescenti i gas espulsi.
L'estensione è di circa 3 anni luce e si calcola che sia molto giovane, dovrebbe avere meno di 11000 anni.
Riprenderla è stata una vera fatica. Le pose sono state effettuate ad Agosto, Settembre ed Ottobre in diversi luoghi a Taranto e nel Salento ma 5 uscite su 7 si sono rivelate disastrose a causa del meteo e della posizione davvero bassa.
La foto è dedicata al mio caro amico Fabio Perrone, scomparso prematuramente da pochissimo tempo.
Dati tecnici.
Pose: 583 da 40" con guadagno 300/600
Camera di ripresa: ZWO ASI 224mc (non raffreddata)
Telescopio: Skywatcher 200/800 Wide Photo con correttore di coma aplanatico GPU 1:1
Filtro: UV/IR Cut Baader
Montatura: Skywatcher AZEQ6-
Elaborazione: DeepSkyStacker + Photoshop CC
Autoguida: NESSUNA
La foto NON E' CROPPATA. Il sensore da soli 6mm dell'ASI224mc con una focale di 800mm permette di ottenere un campo strettissimo e quindi di riempirlo con oggetti relativamente piccoli.
Autore: Socio Tommaso Massimo Stella di Taranto
05 Ottobre 2017
.....triste giorno,
Fabio Perrone non sei più tra noi,
ognuno di noi conserva un oggetto
costruito sapientemente con le tue mani,
un ricordo che custodiremo gelosamente,
ci mancherai quaggiù, caro Fabio,
ma siamo consapevoli che da lassù ci guiderai,
ci aiuterai e continuerai ad essere il nostro
immancabile compagno di stelle.
... un grande Uomo,
un grande amico,
un grande coraggio,
un inseparabile compagno di stelle,
resterai per sempre nei nostri cuori
caro Fabio Perrone, guidaci da lassù,
alla ricerca della stella maestra !!
LA FOTO DEL MESE
SETTEMBRE 2017
La nebulosa "Bolla" (catalogo NGC n° 7635) si può osservare al confine fra le costellazioni Cassiopea e Cefeo ed è molto caratteristica grazie alla bolla individuabile nella parte meridionale.
Una giovane gigante blu provoca il vuoto nella zona visibile al centro della foto per mezzo del vento stellare che viaggia a 2000km al secondo.
La nebulosa dista circa 11000 anni luce dal nostro sistema solare ed è stata scoperta nel 1787 da William Herschel.
Lui non riuscì ad osservare la bolla di vuoto ma soltanto la zona di emissione nella sua totalità.
Le riprese sono state effettuate il 12 ed il 14 Settembre a Maruggio (TA). Purtroppo la sera del 14 è stata caratterizzata da nuvole ed umido che hanno ridotto molto il segnale utile.
Dati tecnici.
746 pose da 20" (guadagno 230/600) effettuate con ASI 224mc (+ filtro IR/UV Cut) al fuoco diretto dello SW 200/800 f4 montato su AZEQ6-
Elaborazione con DeepSkyStacker, Photoshop CC e Astra Image.
Autore Socio Tommaso Massimo Stella da Taranto
LA FOTO DEL MESE
Agosto 2017
Straordinaria ripresa della VDB142 The Trunk Nebula (Proboscide dell'elefante) in IC1396 nel Cefeo con tecnica Hubble Palette eseguita dal nostro Socio e astro-
Link al sito della BBC:
http://www.bbc.co.uk/programmes/p05bryjx/p05brw0l
Di seguito il commento dell'autore:
"Quando stamattina ho ricevuto l'email della BBC pensavo ad uno scherzo... poi per curiosità sono andato a verificare il link che mi hanno inviato e... era tutto vero! La mia immagine scelta dalla BBC per la loro gallery del mese di agosto! Non mi aspettavo una cosa del genere, ringrazio le persone che hanno valutato il mio lavoro e ritenuto degno di un riconoscimento così importante! Non posso non ringraziare Fernando De Ronzo che mi ha introdotto nel mondo dell'astrofotografia, Fabio Perrone sempre pronto a sostenermi, Andrea Marsano col quale ho cominciato questa avventura nel GAS, Tommaso Massimo Stella che sopporta le mie continue lamentele sui problemi col PC e tutti gli amici astrofili conosciuti in questi 2 anni. Grazie di cuore a tutti, ma soprattutto grazie a mia moglie Teresa Grauso ed alla mia piccola Vittoria che sopportano questa mia passione!"
Autore: Socio Salvatore Cozza di Santa Cesarea Terme (LE)
LA FOTO DEL MESE
LUGLIO 2017
Pilastri della creazione nella nebulosa M16.
I colori rappresentano un tentativo di imitazione della famosa Hubble palette studiata dalla NASA per alcune riprese del telescopio spaziale Hubble che richiede dei filtri speciali in banda stretta: Idrogeno (H alfa), Ossigeno (0lll) e Zolfo (Sll).
Non me ne vogliano i puristi, è solo un esercizio.
La ripresa originale è stata effettuata nello spettro del visibile e parte dell'infrarosso.
Dati tecnici di ripresa:
Telescopio GSO Newton 254/1250 su montatura AZEQ6-
Nessuna autoguida.
Camera di ripresa: ASI 120mc raffreddata con Dt=-
Pose: 308x20" (Gain 85%) + 97x25" (Gain 85%)
Tempo totale: 143 minuti.
Elaborazione con Deep Sky Stacker + PhotoShop CC
Socio: Tommaso Massimo Stella
LA FOTO DEL MESE
MARZO 2017
M82, Galassia Sigaro e M81 Galassia di Bode
La Galassia Sigaro (nota anche come M 82 o NGC 3034) è una galassia attiva nella costellazione dell’Orsa Maggiore; si trova a circa 12 milioni di anni luce. M82 subisce gli effetti gravitazionali della sua galassia vicina, la più grande M81; queste forze mareali hanno deformato M82 fin da circa 100 milioni di anni fa. Queste interazioni hanno causato un forte aumento dei fenomeni di formazione stellare.
La Galassia di Bode, (nota anche come M81 o NGC3031) è una galassia spirale situata a 12 milioni di anni luce dalla Terra, nella costellazione boreale dell’Orsa maggiore.
Si stima che M81 contenga approssimativamente 250 miliardi di stelle, è quindi leggermente più piccola della nostra Via Lattea. Questa e la vicina galassia irregolare M82 sono i membri più importanti del gruppo di galassie di M81, di cui la stessa M81 è il membro principale; sembra che le due galassie si siano incontrate qualche milione di anni fa, causando la deformazione di M82. Tuttora le due galassie sono separate da appena 200 mila anni luce.
Integrazione di 27 Light da 420 secondi, calibrati con Dark, Flat e Bias.
Ripresi con la reflex EOS CANON 600/D full spectrum con filtro IDAS LPS D1 a 800 iso, al fuoco del rifrattore Apo S.W. 120ED su montatura NEQ6 Pro Synscan, autoguidata con Synguider S.W. su S.W. 102/500. Elaborazione Pixinsight 1.8 + PScc
Autore: Socio Fabio Perrone di San Cesario (LE)