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Oronzo Zanzarella di Francavilla Fontana (BR)
Strumentazione:
• Telescopi:
o Dobson: Dobson Ariete Europa 60cm F/4,5
o Dobson: Skywatcher Synscan D=254mm; F=1200;
o Schmidt–Cassegrain: Celestron C8 Edge HD Nexstar;
o Rifrattore: apo TS Photoline;D=80mm; F=560
o Rifrattore: Coronado Solarmax III D=70mm; F=400
• Montature: Skywatcher AZEQ5, Celestron Nexstar SE
• Oculari: TS Paragon ED 40 mm 68°, Explore Scientific 100°-
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• Camere di ripresa: Canon EOS 750D, Zwo Asi 294mc pro, Zwo Asi 224mc
• Filtri: Optolong l-
• Binocoli 15x70, 10x50, 7x50
Oronzo dice di sé:
Tra gli hobbies, menzione particolare va fatta alla dedizione all’astronomia come astrofilo praticante dal 1983. Da sempre appassionato di fisica, in particolare di Meccanica Quantistica e di Teoria della Relatività, poi con la laurea in una disciplina scientifica (Ingegneria Elettronica) è stato naturale alimentare ulteriormente la passione per l’astronomia in tutte le sue sfaccettature: teoria, pratica, strumentazione, elaborazione delle immagini.
Ho cominciato ad osservare nei primi anni '80 con un rifrattore Konus Perseo (D60mm, F415mm) e con il classico Newton 114/900 per svariati anni. In quel periodo oltre alle osservazioni planetarie e di oggetti del profondo cielo, ho anche fatto numerosi “studi” di selle variabili seguendo le loro curve di luminosità.
Poi gli studi e gli spostamenti per lavoro mi hanno allontanato per quasi venti anni da questo mondo. Allontanato come praticante, ma mai come assiduo lettore delle varie riviste astronomiche. Ho sempre approfondito la teoria non solo di cosmologia e astrofisica ma anche di fisica quantistica e di teoria della relatività.
Nel marzo 2011 ho deciso di riprendere l'hobby, sono diventato socio dell'associazione di astrofili ADIA con sede a Polignano a Mare (BA) ed ho cominciato ad osservare con un Dobson Skywatcher 10" Synscan che ho messo alla frusta per due anni, prima di passare nel 2013 ad un Dobson da 20" con specchio Reginato, all’epoca il più grande strumento in Puglia per il visuale.
Nel 2020 sono diventato socio del Gruppo Astrofili del Salento (GAS) con sede a Calimera (LE), gruppo molto presente nel territorio con numerosi eventi pubblici di divulgazione ma anche in attività di osservazione visuale e di astrofotografia che trova numerosi riscontri nelle riviste di settore.
In questi anni ho praticamente osservato ad ogni novilunio sia da cieli suburbani che, soprattutto, dai cieli bui del Parco del Pollino. Ho preparato piani osservativi mirati a ciascuna tipologia di strumento e di cielo a disposizione. Per ogni osservazione ho creato delle note osservative di tutti gli oggetti osservati e le ho digitalizzate in un database che mi consente di ottimizzare le osservazioni. Tra le tipologie di oggetti del profondo cielo, dedico molto tempo soprattutto alle remote galassie di cui apprezzo in particolar modo quelle interagenti e quelle appartenenti a gruppi compatti o ad ammassi.
Mi sono dedicato anche alle osservazioni solari in luce bianca ma anche in h-
L’astrofotografia per me è di secondaria importanza, ma non disdegno sistemare il setup fotografico in parallelo al setup visuale per delle sessioni complete sotto al cielo. Per i larghi campi utilizzo un rifrattore Apo da 80mm, per il planetario e per le riprese in primo piano uno Smidth-
Numerosi sono gli eventi pubblici e didattici che mi hanno visto attivo nelle scuole del territorio. La concretezza della mentalità di ingegnere, insieme ad una passione per la fisica in tutti i suoi campi, ad un’innata capacità di sintesi ed una predisposizione all’insegnamento mi consente di poter ricevere numerosi inviti per attività divulgative.
Le mie statistiche osservazioni, aggiornate a dicembre 2021, riportano un totale 2324 oggetti osservati così suddivisi:
• Galassie: 1560
• Ammassi aperti: 253
• Nebulose planetarie: 112
• Ammassi e gruppi di galassie: 92
• Ammassi globulari: 87
• Stelle, doppie, supernove: 82
• Nebulose diffuse: 58
• Oggetti sistema solare: 37
• Nebulose oscure: 31
• Resti di supernove: 9
• Quasar: 3
Le Astro-